domenica 7 novembre 2010

fantasma azzurrina nuove foto e video


In un video girato dalla sensitiva Grazia Maria Gregori nel castello di Montebello appare lo spirito della bambina albina scomparsa misteriosamente nel 1375

MONTEBELLO – Un'immagine che lascia sconcertati sia gli esperti di paranormale, che raramente possono vedere fenomeni di questa intensità, sia gli scettici che non credono all'esistenza dei fantasmi: lo spirito di Azzurrina, che secondo la leggenda vaga tra le stanze del castello di Montebello, ha finalmente un volto grazie alle registrazioni video effettuate da Grazia Maria Gregori lo scorso 21 giugno quando, tradizionalmente, lo spettro della bambina albina torna a far sentire la sua presenza.

Nelle riprese effettuate con una telecamera attivata in modalità notturna, in alcuni frame (per la durata di un secondo in tutto) si vede apparire e scomparire una figura inquietante che assomiglia in tutto e per tutto a una bambina della stessa età di Azzurrina quando scomparì senza lasciare traccia in quella notte del solstizio d'estate del 1375.

“Abbiamo effettuato una serie di analisi per capire questa «anomalia» che appare nel video – spiega Grazia Maria Gregori – oltre a una serie di indagini antropomorfe per che evidenziano come l'apparizione assomigli in maniera impressionante al corpo di una bambina. I risultati delle analisi fisiche hanno evidenziato come l'apparizione abbia una caratteristica fisica sconosciuta il che ci porta alla conclusione che questo sia un fenomeno paranormale”.

Per i ricercatori è stato un grande stupore rivedere le immagini in cui il fenomeno paranormale appare e poi scompare
senza contare che, come è ovvio immaginare, è difficile riuscire a documentare in maniera così dettagliata le immagini di un fantasma. Le indagini degli esperti, comunque, non si sono fermate alla semplice apparizione: sono incorso ulteriori approfondimenti su quella che viene considerata la prima foto di Azzurrina: ci si è rivolti, infatti, a un esperto di fisica per indagare sulla materia di cui è composto il fantasma impressionato sulla pellicola della telecamera; per il momento l'ipotesi più accreditata è che si tratti di un elemento gassoso.

Azzurrina non si è solo fatta vedere ma, sempre nella giornata del 21 luglio di quest'anno, si è anche fatta sentire: il microfono della telecamera ha catturato altri fenomeni inspiegabili. Dal riascolto dell'audio si sente abbastanza chiaramente la voce di una bambina che, lamentosamente, cerca la sua mamma oltre all'abbaiare di un cane, un rumore che ricorda un cancello che viene chiuso violentemente e la cantilena di una donna. Nel primo file audio si può sentire molto nitida la voce della bimba che chiama costantemente la mamma, poi segue l'abbaiare del cane ed infine uno schiamazzare; nel secondo file audio si sente una voce di bimba che canticchia una cantilena ma non sono chiare le parole che pronuncia.

Fenomeni difficilmente spiegabili in maniera razionale e che aggiungono un ulteriore velo di mistero sul castello di Montebello che, sempre più, è sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori del paranormale e che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero in serbo nuove sorprese e incredibili immagini sugli spiriti che abitano la fortezza medievale sulle colline romagnole.

per vedere le nuove foto e video cliccate sull'indirizzo qui sotto "romagnanoi"

fonte romagnanoi






1 commento:

  1. Cari Amici condividiamo con voi le ultime scoperte su questo interessantissimo argomento!

    Venerdì 24 maggio 2013 è andata in onda la prima puntata di “Percezioni”, il nuovo docu-reality sul paranormale trasmesso su Italia 2.

    È nota ormai a tutti la versione diffusa della leggenda secondo la quale Azzurrina, la bimba albina scomparsa in circostanze misteriose in epoca medievale, si chiamerebbe “Guendalina Malatesta”.

    All’interno della prima puntata di “Percezioni” lo storico Marco Filippi, sulla base di quanto rivelato dalla sensitiva Marina Dionisi, ha smentito la versione diffusa della leggenda apportando novità assolute sull’identità di Azzurrina.

    Secondo le ricerche del dott. Filippi il nome di “Adelina”, percepito dalla sensitiva Marina Dionisi, risulta più probabile sia a livello linguistico che a livello storico.

    Risulta infatti che la forma “Adelina” si avvicina maggiormente a quella tramandata nel titolo dell’unico presunto documento sulla storia di Azzurrina: “Mons Belli et Deline”. La forma “Deline”, tradotta dal latino all’italiano, corrisponde al nome di “Adelina” e non di “Guendalina”.

    Inoltre, sembra che il nome “Guendalina” non sia stato usato in Italia almeno fino ai primi dell’Ottocento.

    Risulta quindi evidente, sulla base di considerazioni storico-linguistiche, come Azzurrina non potesse chiamarsi “Guendalina”.

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