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mercoledì 27 ottobre 2010

E’ morto Zecharia Sitchin,brillante studioso nel campo della paleoastronautica


E’ morto Zecharia Sitchin,brillante studioso nel campo della paleoastronautica

Ci giunge la notizia della morte di Zecharia Sitchin lo scorso 9 ottobre all’età di 90 anni. Sitchin è stato un brillante studioso nel campo della ricerca paleoastronautica. Personaggio controverso e molto dibattuto ha altresì rivestito l’innegabile ruolo di aver avvicinato discipline appartenenti ad ambiti ristretti verso il grande pubblico. È stato autore di numerosi libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, ed è un sostenitore della “teoria dell’antico astronauta” come spiegazione dell’origine dell’uomo. Le controverse teorie di Sitchin, basate sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri, sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifico-accademica, ma registrano un buon seguito nell’ambito della letteratura popolare. Sitchin attribuiva la creazione dell’antica cultura dei Sumeri ad una presunta razza aliena, detta Nefilim (in ebraico) o Anunnaki (in sumero), proveniente dal pianeta Nibiru, un ipotetico 9º pianeta del sistema solare dal periodo di rivoluzione di circa 3600 anni presente nella mitologia babilonese. Sitchin affermava anche che in corrispondenza della fascia principale degli asteroidi del sistema solare si sarebbe trovato anticamente un pianeta che i Sumeri chiamavano Tiamat, che sarebbe previsto dalla Legge di Titius-Bode. A novant’anni Sitchin non aveva cessato studiare i misteri del nostro passato e pubblicare incredibili libri. Tra le sue diverse presenze italiane la più recente e significativa lo vide assieme al compianto Monsignor Corrado Balducci in un convegno tenutosi a Bellaria nel 2000.

Fonte:net1news.com
evidenza aliena

giovedì 12 agosto 2010

2010 secondo la Nasa L'anno più caldo del Pianeta

Da gennaio a luglio di quest’anno le temperature registrate sulla superficie terrestre sono state più elevate di 0,69 gradi rispetto alla media, stracciando i precedenti ‘record’ del 2005 e del 1998. In Europa orientale registrati 5 gradi più della media

Il 2010, dopo le roventi temperature registrate in varie parti del globo, potrebbe essere l’anno più caldo mai registrato dall’inizio dei rilevamenti metereologici. Lo riferisce il Goddard Institute della Nasa.

Secondo l’Istituto, da gennaio a luglio di quest’anno le temperature registrate sulla superficie terrestre sono state più elevate di 0,69 gradi rispetto alla media, stracciando i precedenti ‘record’ del 2005 e del 1998.

Particolarmente colpiti dalle temperature elevate gli Usa e l’Europa orientale. In quest’ultima regione si sono registrati addirittura 5 gradi in più della media, riferisce ancora il Goddard Institute.

Complessivamente si può già dire, secondo gli esperti Nasa, che il mese di luglio 2010 sia stato il più caldo dell’emisfero boreale dall’inizio delle misurazioni metereologiche, con 0,81 gradi in più rispetto alla media. Se poi si considera anche l’emisfero australe (dove al momento è inverno), anche qui a luglio si sono registrate temperature superiori alla media. Questo fa sì che luglio 2010, visto a livello globale, sia il terzo più caldo mai registrato, con 0,55 gradi sopra la media.

Adnkronos