lunedì 5 dicembre 2011

lo strano caso dei 2 Soli Apparsi In Cina

sabato 20 agosto 2011

l'esame del dna sul teschio "Starchild" rivela trattarsi di un alieno

Ricordate lo Starchild skull? Aveva queste caratteristiche:

  • le cavitá degli occhi sono decisamente piccole (molto poco profonde)
  • le orecchie sono piú in basso.
  • la forma dei teschi e’ completamente differente.
  • lo spessore del teschio alieno e’ la metá di quello umano, ma molto piú resistente.
  • nelle ossa del teschio alieno, ci sono delle fibre che lo rendono molto resistente.
  • il teschio alieno contiene piú cervello di quello umano.
  • generalmente i teschi umani malformati non hanno malformazioni simmetriche. Questo invece e’ perfettamente simmetrico.
  • il teschio alieno non ha quella protuberanza che abbiamo noi dietro la testa, dove la testa entra nel collo.

La novità, e che novità, sta nel fatto che dall’esame del Dna si desume che si tratterebbe proprio di un alieno, o almeno di una specie semi-umana sconosciuta.

La rappresentazione di un classico grigio (a sinistra) e la rappresentazione di un artista 'di come il teschio di Starchild avrebbe potuto essere in vita (a destra).

All’inizio del 2011, un genetista ha tentato di recuperare il DNA dello Starchild Skull, ha identificato quattro frammenti e l’ha comparati al DNA mitocondriale (mtDNA)umano . Il confronto di quei frammenti, in corrispondenza con frammenti di DNA mitocondriale umano, ha prodotto un risultato sorprendente. In ogni confronto, lo Starchild ha presentato molte differenze nei nucleotidi che si trovano normalmente negli esseri umani. In 167 nucleotidi di questo segmento, solo 1 singola variazione si trova tra i 33 aplogruppi umani. Al contrario, la stessa lunghezza nello Starchild mtDNA ha 17 differenze! Di questi 17, un numero significativo è stata confermata da ripetizioni multiple dei test. Se i risultati saranno ripetuti da altri studiosi, ci saranno abbastanza prove per stabilire di trovarci di fronte ad una nuova specie terrestre.
In ogni caso i risultati del team di ricerca, presentati alla comunità scientifica, hanno rivelato un profilo genetico e fisico mai visto prima sulla Terra.

Già adesso i nuovi risultati indicano che il DNA del teschio dello Starchild Skull può ben essere considerato “alieno”!
Ora tutto quello che rimane da fare è determinare se alieno significa “estraneo alla normale genetica umana, come è attualmente inteso,” o “estraneo al pianeta Terra” …. o una via di mezzo.


Fonte Express news

venerdì 22 luglio 2011

Sarebbero stati rinvenuti pezzi del presunto disco volante di Ronswell

Un insegnante presso il New Mexico Military Institute a Roswell potrebbe aver scoperto la prima prova scientifica dell’esistenza di detriti fabbricati effettivamente su un altro pianeta. Inoltre, questi frammenti sono stati trovati vicino al luogo in cui sarebbero stati rinvenuti pezzi di un presunto disco volante a Roswell nel 1947.

Frank Kimbler

Frank Kimbler insegna Scienze della Terra alla scuola superiore e Geologia all’università del New Mexico Military Institute a Roswell. Dice che ha sempre avuto un interesse per gli UFO. Così, quando si trasferì a Roswell, ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza per fare dei test e indagare sull’incidente UFO più famoso di tutti i tempi, il crash di Roswell.

Dice che il suo obiettivo principale era di trovare qualche prova fisica. Ha iniziato, cercando in alcune immagini satellitari del presunto “sito di detriti.” Qui è dove allevatore, Mac Brazel, aveva detto all’Air Force che aveva trovato i pezzi dell’oggetto caduto. Kimbler ha usato queste immagini per migliorarle con l’infra-rosso al fine di evidenziare le aree in cui è il terreno era “disturbato”. Fu sorpreso di trovare una zona che era simile a quello che testimoni avevano descritto. Era circa ¾ di miglio di lunghezza e qualche centinaio di metri di larghezza, e di fronte alla direzione indicata dai testimoni.
Il passo successivo è stato quello di uscire da lì con un metal detector per vedere quello che poteva trovare. Ha cominciato a fare gite al sito nel maggio 2010. Utilizzando un metal detector che potrebbe trovare un pezzo metallico delle dimensioni di tre centimetri sotto la superficie, sarebbe stato in grado di trovare piccoli pezzi, che era esattamente il suo obiettivo. In un formicaio trovò il suo primo pezzo.
Quello che ha trovato era un metallo argenteo che sembrava alluminio. Questo è stato strano perché non ci sono indicazioni di alcun tipo di oggetti in alluminio nella zona. Occasionalmente si trovano di latta, che provengono da parti di tetti di lamiera portati dal vento, e alcuni chiodi. Trovò anche alcuni bottoni di alluminio che sembrano essere dei tipi utilizzati dai militari negli anni 40. Se questo è il caso dimostra che l’esercito si trovava nella zona.
Kimbler decise che i piccoli pezzi metallici erano abbastanza interessanti per ulteriori analisi. Per avere un aiuto andò al Roswell International UFO Museum and Research Center. Situato nel centro di Roswell, il museo è il centro principale per la ricerca UFO crash di Roswell. Ha mostrato il materiale al direttore del museo, Julie Shuster, ed è stato ascoltato ed aiutato dal ricercatore Don Schmitt. Hanno deciso di finanziare il primo test che è stato fatto nel New Mexico Tech a Socorro. Utilizzando una micro-sonda, sono stati in grado di determinare la composizione del materiale. È risultato essere alluminio di silicio, manganese, lega di rame.
Si rendeva indispensabile quindi l’analisi isotopica per determinare se il materiale fosse dalla Terra o di un altro mondo.
Al momento attuale altri esami sono in corso, in diversi istituti scientifici. Va ricordato che sono esami costosi non sempre si riescono a reperire i fondi necessari.
Le implicazioni circa il fatto che il materiale di Kimbler risulti essere di origine extraterrestre e prodotto industrialmente sarebbero ovviamente sorprendenti. Potrebbe essere la pistola fumante per provare che una civiltà intelligente, proveniente da un altro pianeta, ci faccia visita e che si schiantò a Roswell nel 1947.
Kimbler non si arrenderà facilmente finchè non riuscirà ad avere una risposta.

fonte Express News

giovedì 21 luglio 2011

bimbi cavie per uno psicofarmaco, la denuncia di Nocensura.com e Giù le Mani dai Bambini

E’ confermato: bimbi cavie per uno psicofarmaco, la denuncia di Nocensura.com, pubblicata in rete domenica scorsa. Il ministro della salute ha confermato l’esistenza a Pisa di una sperimentazione in corso su bambini per un vecchio farmaco ipertensivo riconvertito in psicofarmaco. Ecco la denuncia di “Giù le mani dai bambini”. Risposta a tempo record quella del Ministro per la Salute On. Ferruccio Fazio, che nel question-time alla Camera dei Deputati ha confermato l’esistenza presso lo “Stella Maris” di Pisa di una sperimentazione in corso su bambini, con somministrazione di una molecola psicoattiva per migliorarne le performance attentive. “Si tratta di un vecchia molecola anti-ipertensiva che si sta cercando di riciclare come psicofarmaco pediatrico, cosa assai discutibile, dal momento che neppure se ne conoscono i meccanismi d’azione sul cervello dei bimbi”, ha commentato Emilia Costa, Psichiatra e già 1^ Cattedra di Psichiatria alla Sapienza di Roma e Primario di Psicofarmacologia all’Umberto I°. “La nostra denuncia – dichiara Luca Poma, giornalista e Portavoce di Giù le Mani dai Bambini, il più rappresentativo Comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica (www.giulemanidaibambini.org) – era circostanziata e corretta: c’è una strategia in corso per medicalizzare i comportamenti di sempre più ampie fasce di bambini italiani. La Guanfacina di Shire è una molecola apolide, che non rendeva più: cosa c’è di meglio che inventare da zero una nuova applicazione terapeutica per guadagnare altri soldi a spese della salute dei più piccoli? Neanche si conoscono le modalità di azione di questo psicofarmaco e già lo si vuole autorizzare per l’uso sui nostri bambini”. L’On. Paola Binetti ha preso atto della risposta del Ministro Fazio, commentando: “I fondi che il Ministro ha promesso nella Sua riposta per incrementare la vigilanza anti-abuso e iscrivere sul registro di controllo anche le somministrazioni di anti-depressivi ai bimbi, che vengono somministrati in misura 15 volte maggiore degli psicofarmaci per l’iperattività, sono un’ottima cosa, peccato che in questa Finanziaria non ve ne sia traccia, speriamo non sia l’ennesima azione di propaganda. E per la ‘pubblicità’ fatta dalla casafarmaceutica, della quale il Ministro chiede notizie, vorrei segnalare che nel XXI° secolo le campagne di marketing non si muovono solo sulle gambe dell’advertising diretto ai pazienti, bensì sulla base di articolate campagne di relazioni pubbliche, proprio come quella a cui stiamo assistendo: si crea artificialmente il bisogno di un farmaco mediante congressi scientifici che chiedono più diagnosi di iperattività, e articoli sui giornali firmati da specialisti che indicano la strada (4), poi compare la soluzione, guarda caso uno psicofarmaco. Ma la scienza – lo dico da Neuropsichiatria Infantile, prima che da Parlamentare – ha molto da dire prima di dover somministrare uno psicofarmaco a un bambino di 6 anni”. Nel frattempo, il dossier è arrivato nell’Aula del Parlamento Europeo, dove l’On. Cristiana Muscardini ha presentato un’interrogazione alla Commissione. La Parlamentare dichiara che “La Guanfacina è un vecchio brevetto da tempo in cerca di una malattia a cui essere associato. In genere succede il contrario, di fronte ad una malattia si fa della ricerca per trovare antidoti e terapie. Che un’agenzia di relazioni pubbliche si presti a simili tentativi è un problema di etica professionale che non vogliamo affrontare, ma che una casafarmaceutica operi cercando ipotetici clienti per una molecola esistente e non più usata per il primitivo scopo, ci sembra un’operazione assai disinvolta, che rovescia la scala di valori alla quale ci si dovrebbe attenere quando si tratta di salute: prima i bambini e poi il business”. In conclusione, Poma ha ringraziato i Parlamentari per l’attenzione dimostrata in quest’importante azione di denuncia e vigilanza, ed è tornato anche sulla polemica salita agli onori delle cronache la scorsa settimana sulle campagne di pubbliche relazioni in corso per agevolare Shire nell’introduzione di questo psicofarmaco nel nostro paese: “Come ha ben ricordato Toni Muzi Falconi, la vicenda ha destato non poche perplessità per com’è stata gestita. Non abbiamo emesso una condanna senza appello per Ketchum, l’agenzia di relazioni pubbliche di Shire, ma di una cosa siamo certi: mentre a Milano negavano di avere rapporti con divisioni farmaceutiche produttrici di psicofarmaci, a Roma organizzavano conferenze stampa in cui si auspicava l’aumento del numero di bambini iperattivi in terapia farmacologica. Possiamo pensare ad una sfortunata serie di ‘combinazioni’, ma allora facciamo appello ad Andrea Cornelli, il loro amministratore delegato, un professionista di indubbia caratura: che si dissoci dalle aziende farmaceutiche quando fanno business miliardari a spese della salute dei bambini”.

giovedì 14 luglio 2011

Muse canterano nello spazio


muse canzone nello spazio

I Muse sono pronti a registrare una canzone nello spazio e la data fatidica potrebbe essere prima di quanto ci si possa immaginare.
Sappiamo bene che i Muse, soprattutto il suo leader Matt Bellamy, si lasciano ispirare da tutto quello che è ’spaziale’, futuristico o extraterrestre.
Unite questa passione della space rock band con un bel po’ di soldi e avrete la canzone registrata nello spazio.
Per questo motivo entra in ballo una strana compagnia aerea, la Virgin Galactic, che per la modica cifra di 200.000 dollari conta nei prossimi anni di portare semplici turisti a fare viaggi extraorbitali.
Ed ecco che i Muse si fanno avanti: ‘Stiamo cercando di farci dare un passaggio gratis sulla Virgin Galactic. – ha dichiarato Matt – Sto cercando di convincere Richard Branson a farci fare un video o registrare una canzone. Sarebbe una figata‘.
Strano o no, prima o poi siamo sicuri che il sogno dei Muse si realizzerà e finalmente i loro fan avranno il loro ‘album spaziale’.

Fonte link

lunedì 20 giugno 2011

Imprigionati nella gabbia della paura di EDUARDO GALEANO

Interessante intervista al giornalista e scrittore uruguaiano Eduardo Galeano nella quale viene messo in luce come il mondo sia governato da un organismo di potenti i quali usano vari strumenti per tenere soggiogata e nell'ignoranza
l'umanità. Uno dei più usati e: la PAURA






!

domenica 19 giugno 2011

capo della Nasa chiede alla popolazione di prepararsi alle catastrofi








TESTO DEL MESSAGGIO

"Vorrei solo qualche minuto per parlare a tutti voi nella famiglia della NASA sulla preparazione per le emergenze. Quella della NASA è un'organizzazione assolutamente unica. Siamo l'unica organizzazione nel governo federale che è responsabile per la sicurezza ed il benessere della gente non solo qui sulla Terra ma anche fuori da questo pianeta.

Nella mia esperienza alla direzione degli astronauti, e nella mia esperienza come Marine in attività, abbiamo sempre parlato dell'importanza della preparazione delle famiglie, e di avere un adeguato programma di supporto familiare. E io temo che il nostro programma non sia valido quanto dovrebbe esserlo.

Quindi chiedo a tutti voi della famiglia della NASA, sia che abitiate sulla West Coast, …

… sulla costa Est, sulla costa del Golfo, sui Grandi Laghi, pensate ai disastri naturali che potrebbero avvenire nella vostra zona, pensate ad attacchi come l'11 settembre, che possano arrivare da forze esterne, e parlate con le vostre famiglie dei vostri compiti, e di quello che loro debbono fare per prepararsi ad eventi imprevisti.

Mettete a punto un piano di preparazione familiare, in casa vostra. Pensate ad una strategia di comunicazione per la famiglia. Dove possiamo riunirci tutti, se arriva un'emergenza e ci troviamo tutti in punti diversi della città? Cosa faremo? Ci chiameremo fra di noi con il cellulare? Pensate a cose del genere. Se avete animali pensate ad un piano di emergenza per gli animali. Come fare a garantire che qualcuno pensi a loro, se vi trovate tutti sparpagliati in luoghi diversi? Se poi qualche membro della vostra famiglia ha delle necessità speciali, preparatevi anche per quelli.

La cosa più importante per noi, al fine di portare al termine con successo la nostra missione, è che la nostra gente, le nostre famiglie soprattutto, vengano protette, in modo da poter venire al lavoro tranquilli che nel caso di una emergenzale nostre famiglie saranno protette.

Quindi torno a chiedervi di riunire le vostre famiglie e pensare a cosa dovreste fare in una situazione di emergenza. Spero che adotterete il programma di preparazione delle famiglie, mentre tutti ci prepariamo al meglio per affrontare queste emergenze. Sappiate quello che fate. Sappiate che cosa farete, che cosa vorrete che facciala vostra famiglia nel caso di una emergenza. Ma soprattutto siate preparati."

Fonte NASA

venerdì 20 maggio 2011

Un intero villaggio russo avvista un Ufo



(ANSA) - MOSCA, 20 MAG - Ennesimo avvistamento collettivo di un presunto Ufo in Russia: questa volta lo scenario e' quello dei cieli del villaggio di Lesopilni, nella regione di Khabarovsk, in estremo oriente russo ai confini quasi con la Cina, dove gli abitanti hanno riferito alla tv locale 'Gubernia' di aver visto un gigantesco oggetto volante di circa 200 metri di diametro, quasi uno sciame di luci.

domenica 24 aprile 2011

Morto in India il leader spirituale Sai Baba


Notizia presa da tiscali che rigiro tale e quale:

Il leader spirituale Sai Baba (Ansa)

Il leader spirituale indiano Sai Baba, è morto stamani in un ospedale in India all'età di 85 anni. Lo riferiscono i media indiani. Il guru, conosciuto in tutto il mondo e considerato dai suoi seguaci come un dio vivente, era ricoverato da circa un mese nell'ospedale di Puttaparthi, la cittadina dell'Andhra Pradesh nel sud dell' India dove si trova il suo ashram. Davanti all'ospedale sono radunate migliaia di suoi sostenitori e la polizia ha dovuto montare delle barriere per contenere la folla. Sai Baba, che conta circa dieci milioni di fedeli nel mondo tra cui star e politici di primo piano, era stato ricoverato per problemi cardiaci.
Premier, rockstar, tycoon di fama mondiale - Dagli anni Sessanta in poi non era difficile incontrare celebrità di ogni tipo all'ashram di Puttaparthi, nell'India Sud-orientale. Tutti giunti nel lontano Stato dell'Andhra Pradesh con un solo scopo: incontrare e ascoltare Sathya Sai Baba (al secolo Sathya Narayana Raju), o meglio, assistere ad uno dei tanti fenomeni soprannaturali a lui attribuiti.
L'influenza del guru indiano, morto questa mattina a 85 anni al locale Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences, crebbe grazie anche alle simpatie dei media e dell'alta società prima indiana, poi internazionale.
Complice forse la sua kurta arancione e i capelli alla Jimmy Hendrix, proprio negli anni in cui il chitarrista statunitense scalava le classifiche mondiali, Sai Baba conquistava le simpatie di un'altra rockstar planetaria, il Beatle George Harrison, che più volte si recò all'ashram di Puttaparthi, da solo o con il collega e amico Ravi Shantar, virtuoso del sitar e icona di Woodstock e anche lui devoto al 'santone' dell' Andhra Pradesh. Che invece non riuscì ad ammaliare un altro celebre figlio di Liverpool, John Lennon: si dice che il Beatle, per ragioni poco note ai più, fosse rimasto disgustato dall'incontro con il guru.
Con il passare degli anni, l'influenza di Sai Baba si è allargata a macchia d'olio. In Oriente e in Occidente. Campioni di cricket come Sachin Tendulkar, politici di primo piano come Indira e Rajiv Gandhi, star di Hollywood come Steven Seagal hanno fatto tappa a Puttaparthi. In Italia, Antonio Craxi, fratello di Bettino, decise di trasferirsi per un periodo nel suo quartier generale. E perfino il primo uomo sulla Luna, l'astronauta Neil Armstrong, non è sfuggito al fascino del guru indiano. Nel 1997 toccò invece a Sarah Ferguson, duchessa di York, fargli visita, mentre un altro vip dal sangue blu - il principe Carlo - secondo i vertici dell'Organizzazione Sathya Sai fondata proprio da Sai Baba nel 1963, una volta espresse il desiderio di incontrarlo, senza riuscirvi. Voci incontrollate, 'rumors', come quelli secondo cui perfino Michael Jackson, per un breve periodo, fu devoto alla presunta reincarnazione della divinità indù Sai Baba di Shirdi.
Di certo la fama del guru e oratore, bollato dai suoi detrattori come 'mago' o 'pedofilo', non si è mai arrestata. E, in occasione delle celebrazioni per il suo 85/o compleanno, in centinaia si sono recati a Puttaparthi per rendergli omaggio. E anche in questo caso, non erano mancate le celebrità: tra i partecipanti anche il premier indiano Manmohan Singh.

giovedì 14 aprile 2011

Lady Gaga afferma: sono manipolata dal fantasma di Alexander McQueen

Lady Gaga

Lady Gaga ha raccontato di sentirsi manipolata da Alexander McQueen, dall'aldilà

In una recente intervista per Harpers Bazaar Lady Gaga ha detto con molta serieta di essere stata prescelta

Come mezzo per comunicare da un noto defunto.

Si tratta di un fantasma celebre lo stilista morto suicida un anno fa tale Alexander Mcqueen la Lady che non è nuova a storie di fantasmi ed a una vera passione per il paranormale ne parla con molta convinzione e serietà dicendo che e talmente manipolata dal fantasma di Alexander che la canzone Born this way non la scritta lei,ma e stata manipolata a farla dallo stilista che ha organizzato tutto dopo la sua morte.

Non a caso a secondo la cantante che la decisione della casa discografica di spostare l’uscita del singolo all’11 febbraio ne è la conferma essendo l’anniversario della morte di McQueen ,infine Lady Gaga insiste dichiarando che “ Credo che sià lassù in paradiso con dei fili alla moda tra le mani,a manipolarci come marionette”

ecco il video musicale che sarebbe opera secondo Lay Gaga dello spirito di Alexander qua sotto


Nimpo


mercoledì 13 aprile 2011

Quando a Bologna l'Fbi si preoccupava degli Ufo

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Negli archivi Usa note sugli oggetti volanti in Emilia

Gli oggetti non identificati avvistati nel cielo di Bologna alla fine della seconda guerra mondiale si scopre ora erano di grande interesse oltreoceano anche per l’Fbi, il caso preoccupava gli agenti federali tanto da finire in rapporti segreti inviati a John Edgar Hoover, potentissimo direttore del Federal Bureau.

Documenti che sono stati resi pubblici dall'agenzia investigativa che dopo averli declassificati li ha pubblicati sul suo archivio on-line Insieme ad altri casi di spionaggio ad artisti e cantanti spiati per sospetto comunismo.

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In un cablo
corposo inviato a Hoover il 18 luglio 1947 si riporta del famoso incidente di Roswell e del ritrovamento di un disco extraterrestre.


Oltre a dare credito agli Ufo-crash di Roswell e non solo negli x files bolognesi redatti dagli agenti Fbi si da rilievo agli avvistamenti di uno scienziato americano odi cui non si sa il nome di questo collaboratore dell’agenzia, il quale testimonia di strani avvistamenti, in Italia, da Milano e Bologna.


A cavallo degli anni finali dei 40 agli inizi dei 50.


Tra le varie cose comunicate lo scienziato informò l'agenzia che un suo amico,, dall'osservatorio di Bologna aveva avvistato oggetti non identificati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.


Accadimenti che in seguito si sono verificati anche in altre città secondo una traiettorie precise intorno al globo.


Lo scienziato ipotizza “bombe tedesche” e lo fa mettere a verbale- pensando ad armi controllate per obiettivi predeterminati Comunque la polizia federale degli anni '40, prese le informazioni dello scienziato sul serio tanto da classificarle in un dossier classificato come "top-secret".


Ma queste cose chi studia questi fenomeni da un po’ non stupiscono più,potrebbe questo un modo per abituare la gente al fatto ,un sorta di divulgazione col contagocce ,fino a quando sarà assodato da tutti l’esistenza degli Ufo.

Nimpo

UNA PIANTA ALIENA NEI PRESSI DI ROSWELL

Non so dirvi se è caduta da qualche astronave precipitata a Roswell o se è scivolata da qualche pioggia di meteorite ma la notizia che ha fatto tanto scalpore negli States e ora sulla rete e che nel New Mexico è stata trovata una pianta aliena.


– Si proprio cosi e l’affermazione di un botanico tale David Salman che mentre era in viaggio alla ricerca di semi rari, vicino a Roswell, notò un debole bagliore proveniente da quello che sembrava essere un cratere meteorico in vero stile film di fantascienza degli anni 50.


Unica differenza che questo e tutto vero il racconto del botanico prosegue spiegando che La luce proveniva da una zona dove c’era un cactus carnivoro.


Il cactus, si nutre di insetti, emette strani bagliori e, probabilmente è arrivato sulla terra con un meteorite(lui dice rassicurando chi non ama racconti troppo strani).


Salman Ha raccolto alcuni campioni per vedere se qualcuno potesse identificare la pianta, ma finora nessuno è stato in grado di farlo perlomeno nessuno di questo globo terracqueo.

nimpo

“Guerra” per l’acqua tra governo americano e Nativi americani

In questo particolare periodo di “rivoluzioni” gli indiani d’america tornano a disseppellire metaforicamente “l’ascia di guerra “ con il governo federale,

le tribu dei Choctaw e i Chicksaw che 175 anni fa furono

confinati nel sud-est dell'Oklahoma In questi giorni si fanno portavoce di rivendicazioni sull’acqua fortunatamente non ha colpi di frecce e cannoni ma che si terrà nelle aule dei tribunali .

Gregory Pale capo della nazione di Choctaw ha dichiarato al New York Times che L’acqua del Sardis Lake spetta al suo popolo ,risorsa che alle origini veniva controllata dalle tribù indiane della zona,e che se è necessario farà ricorso al tribunale con una causa allo stato in modo che si riconosca la gestione agli indiani almeno in parte

"Perché tutta quell'acqua appartiene ai Choctaw e ai Chicksaw", ha rimarcato Pale.

Le tribù chiedono che gli Stati Uniti le riconosca come comproprietarie di una risorsa che si rivelà vitale per loro che con la siccità, i cambiamenti climatici e la crescita della popolazione nelle aree del sud-ovest e nelle grandi pianure, rischia di diventare sempre più scarsa e sempre più cara. Ricostruire i passaggi giurisprudenziali e le sentenze dei tribunali che hanno sancito i diritti relativi all'acqua può richiedere decenni. Ogni caso coinvolge altri utenti delle acque locali, i governi statale e federale, i parlamentari locali e i tribunali federali.

Anche se si rischia di fare una causa che possa durare decenni perche coinvolge parlamentari locali ,tribunali federali,e altre utenze dell’acque locali pesa a favore dei nativi la decisone della corte suprema di 103 anni fa che assegnava alle tribù degli stati dell'ovest la gestione delle reti idriche in tempi dove c’èra necessità d'acqua o di esaurimento delle riserve. Gli osservatori e esperti degli affari locali che se la rivendicazione degli, Chickasaw e ai Choctaw fosse accolta e assegnata la gestione dell'acqua, di prepararsi a una nuova ondata di rivendicazioni che coinvolgerebbe tutta l'Oklahoma, che ospita 39 tribù riconosciute dal governo federale.

Naturalmente io tifo per i Nativi che spero che abbiano ciò che gli spetta….

Nimpo

domenica 10 aprile 2011

Fbi rilascia documento su un Crash alieno

Una prova significativa sulla realtà ufo ....
Alcuni siti web, particolarmente attenti all’argomento Ufo, stanno dibattendo sul fatto che all’inizio della settimana, l’FBI ha messo on-line un archivio, denominato ‘The Vault’, costituito da una serie di documenti ritenuti di interesse per il pubblico. Circa 2000 documenti compongono l’archivio, tra questi è stato trovato un promemoria, scritto dall’agente speciale in Charge del Washington Field Office, al direttore dell’FBI, il 22 marzo 1950 (vedi immagine sopra), dove precisava quanto segue:

“Un investigatore per l’Air Force ha dichiarato che tre piatti cosiddetti volanti erano stati recuperati in Nuovo Messico. Essi, sono stati descritti come, di forma circolare con il centro in rilievo, circa 50 piedi di diametro. Ognuno era occupato da tre corpi di forma umana ma solo tre piedi di altezza, vestiti con una tela metallica, di una tessitura finissima. Ogni corpo era fasciato come quelli utilizzati da piloti collaudatori.
Secondo Mr. (redatto) informatore, i dischi volanti, sono stati trovati in New Mexico, a causa del fatto che il governo ha radar molto potenti in quella zona e si ritiene che il radar interferisca con il meccanismo di controllo dei dischi . Nessuna ulteriore valutazione è stata tentata da SA (redatto) in merito alla nota di cui sopra. ”

La nota si riferisce chiaramente allo schianto di dischi volanti. Ancora più importante, piccoli esseri sono citati con i loro abiti non comuni.

In questo breve documento c’è la prova che il governo era a conoscenza di dettagli relativi a l’incidente, durante quel periodo, che è diventato noto anche attraverso testimonianze di ricercatori UFO molto più tardi. Non c’è da stupirsi nel 1952 il presidente Truman ha riconosciuto la realtà degli UFO nel modo visto nel video qui sotto la nota.

Di maggior interesse, forse, è il modo in cui è giunta alla luce la nota: molti ricercatori UFO si domandano se questa sia stata veramente una svista da parte di un archivista. Molti avanzano il sospetto che lo scopo, di aver messo on-line ‘The Vault’, è stato quello di permettere al pubblico di ‘trovare’ questo documento.

Fonti interne al governo avrebbero confidato che questa pubblicazione che una ‘soft’ o ‘back-handed’ rivelazione sugli UFO, ed è la strategia che i capi dell’intelligence degli Stati Uniti hanno scelto, piuttosto che fare una dichiarazione che lascerebbe il pubblico stordito.


Fonte Express News


Out of the blue - Documentario sugli UFO