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mercoledì 13 aprile 2011

Quando a Bologna l'Fbi si preoccupava degli Ufo

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Negli archivi Usa note sugli oggetti volanti in Emilia

Gli oggetti non identificati avvistati nel cielo di Bologna alla fine della seconda guerra mondiale si scopre ora erano di grande interesse oltreoceano anche per l’Fbi, il caso preoccupava gli agenti federali tanto da finire in rapporti segreti inviati a John Edgar Hoover, potentissimo direttore del Federal Bureau.

Documenti che sono stati resi pubblici dall'agenzia investigativa che dopo averli declassificati li ha pubblicati sul suo archivio on-line Insieme ad altri casi di spionaggio ad artisti e cantanti spiati per sospetto comunismo.

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In un cablo
corposo inviato a Hoover il 18 luglio 1947 si riporta del famoso incidente di Roswell e del ritrovamento di un disco extraterrestre.


Oltre a dare credito agli Ufo-crash di Roswell e non solo negli x files bolognesi redatti dagli agenti Fbi si da rilievo agli avvistamenti di uno scienziato americano odi cui non si sa il nome di questo collaboratore dell’agenzia, il quale testimonia di strani avvistamenti, in Italia, da Milano e Bologna.


A cavallo degli anni finali dei 40 agli inizi dei 50.


Tra le varie cose comunicate lo scienziato informò l'agenzia che un suo amico,, dall'osservatorio di Bologna aveva avvistato oggetti non identificati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.


Accadimenti che in seguito si sono verificati anche in altre città secondo una traiettorie precise intorno al globo.


Lo scienziato ipotizza “bombe tedesche” e lo fa mettere a verbale- pensando ad armi controllate per obiettivi predeterminati Comunque la polizia federale degli anni '40, prese le informazioni dello scienziato sul serio tanto da classificarle in un dossier classificato come "top-secret".


Ma queste cose chi studia questi fenomeni da un po’ non stupiscono più,potrebbe questo un modo per abituare la gente al fatto ,un sorta di divulgazione col contagocce ,fino a quando sarà assodato da tutti l’esistenza degli Ufo.

Nimpo

domenica 10 aprile 2011

Fbi rilascia documento su un Crash alieno

Una prova significativa sulla realtà ufo ....
Alcuni siti web, particolarmente attenti all’argomento Ufo, stanno dibattendo sul fatto che all’inizio della settimana, l’FBI ha messo on-line un archivio, denominato ‘The Vault’, costituito da una serie di documenti ritenuti di interesse per il pubblico. Circa 2000 documenti compongono l’archivio, tra questi è stato trovato un promemoria, scritto dall’agente speciale in Charge del Washington Field Office, al direttore dell’FBI, il 22 marzo 1950 (vedi immagine sopra), dove precisava quanto segue:

“Un investigatore per l’Air Force ha dichiarato che tre piatti cosiddetti volanti erano stati recuperati in Nuovo Messico. Essi, sono stati descritti come, di forma circolare con il centro in rilievo, circa 50 piedi di diametro. Ognuno era occupato da tre corpi di forma umana ma solo tre piedi di altezza, vestiti con una tela metallica, di una tessitura finissima. Ogni corpo era fasciato come quelli utilizzati da piloti collaudatori.
Secondo Mr. (redatto) informatore, i dischi volanti, sono stati trovati in New Mexico, a causa del fatto che il governo ha radar molto potenti in quella zona e si ritiene che il radar interferisca con il meccanismo di controllo dei dischi . Nessuna ulteriore valutazione è stata tentata da SA (redatto) in merito alla nota di cui sopra. ”

La nota si riferisce chiaramente allo schianto di dischi volanti. Ancora più importante, piccoli esseri sono citati con i loro abiti non comuni.

In questo breve documento c’è la prova che il governo era a conoscenza di dettagli relativi a l’incidente, durante quel periodo, che è diventato noto anche attraverso testimonianze di ricercatori UFO molto più tardi. Non c’è da stupirsi nel 1952 il presidente Truman ha riconosciuto la realtà degli UFO nel modo visto nel video qui sotto la nota.

Di maggior interesse, forse, è il modo in cui è giunta alla luce la nota: molti ricercatori UFO si domandano se questa sia stata veramente una svista da parte di un archivista. Molti avanzano il sospetto che lo scopo, di aver messo on-line ‘The Vault’, è stato quello di permettere al pubblico di ‘trovare’ questo documento.

Fonti interne al governo avrebbero confidato che questa pubblicazione che una ‘soft’ o ‘back-handed’ rivelazione sugli UFO, ed è la strategia che i capi dell’intelligence degli Stati Uniti hanno scelto, piuttosto che fare una dichiarazione che lascerebbe il pubblico stordito.


Fonte Express News


Out of the blue - Documentario sugli UFO