Questo è quanto si apprende dalla rivista scientifica Nature Neuroscience ,che ha pubblicato il risultato di una ricerca americana ,in poche parole sembrerebbe che la luce assorbita nei primi giorni di vita di una persona ne influenzino per sempre il " ritmo cirdaciano"producendo effetti indelebili sui neuroni dei nascituri ,che produrranno effetti oltre che sull'umore anche sulla propensione alla depressione e sulla schizofrenia.
La ricerca e stata fatta dalla Vanderbilt University che più precisamente ha dimostrato che non è la data di nascita ma la quantità di luce ha influenzare il carattere ,la mia conclusione e che alla fine il risultato e lo stesso perché chi nasce in un periodo dell'anno può avere più luce rispetto a chi nasce in un altro periodo.
La " Biologia stagionale" studia gli effetti della luce su una piccola aerea del cervello chiamata "orologio biologico" che regolano al corpo i cosi detti ritmi circadiani, il sonno,l'appetito,la voglia
di muoversi,il desiderio di pace ,la pressione sanguigna è molto altro ancora.
Da qui si possono spiegare il fenomeno della depressione invernale ,oppure anche caratteristiche della personalità per esempio l' essere mattutino o avere un carattere solare.
Da qui c'è chi liquida l'astrologia come inesistente dato che calcola le date di nascita invece secondo queste ricerche la questione e data dalla luce ,personalmente io credo che queste ricerche confermano invece l'esattezza dell'astrologia che in antichità era considerata scienza anche molto complessa (non tutti sanno che tutti gli scienziati antichi la praticavano da Newton a Galileo Galilei ,e Giordano Bruno ritenendola fondamentale ),infatti come insegna l'astrologia a seconda del periodo dell'anno che nasci il carattere della personalità cambierà se in questo centra la luce che poi emana il sole , e una conferma all'Astrologia con la A maiuscola ,una conferma scientifica!.
Nimpo
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