giovedì 17 marzo 2011

Geologo Americano prevede gigantesco terremoto per il nord america verso il 19 Marzo

Jim Berkland prevede un forte terremoto per il 19 marzo in Nord America.

A pochi giorni della manifestazione tellurica di Sendai, il geologo Jim Berkland, ora in pensione, ha lanciato un avvertimento circa la possibilità che un altro terremoto di forte intensità potrebbe verificarsi, in particolare in California, il giorno 19 marzo. Berkland ha una notevole fama riguardo la previsione dei terremoti, infatti, fu lui a prevedere il terremoto di Loma Prieta del 17 ottobre 1989, comunemente conosciuta come la ” World Series Terremoto “, e grazie alle sue previsioni molti residenti di San Francisco, che altrimenti sarebbero periti, trovarono rifugio nel Parco stadio Candlestick, al momento del sisma. (Per tale motivo, solo 67 persone persero la vita, nonostante i 6 miliardi di dollari di danni). Berkland aveva avvertito che un tale evento si sarebbe verificato alcuni giorni prima.

Dall”Anello di Fuoco ( è una zona caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche, estesa per circa 40.000 km tutto intorno all’oceano Pacifico, con una forma che ricorda quindi grossolanamente un anello), sono già scaturiti quattro terremoti dall’anno scorso ad oggi, Haiti, Cile, Nuova Zelanda e, infine, l’evento Sendai. Nella convinzione che tali eventi seguono un modello, Berkland ritiene che la faglia di San Andreas potrebbe essere la prossima candidata. Inoltre anche Jim Berkland, come altri, sostiene che ci sia una concausa di eventi tra cui l’influenza della gravità lunare in aumento proprio per il giorno 19, l’equinozio di primavera. Il comportamento “strano” di molti animali, con spiaggiamenti di cetacei, moria di sardine e via di seguito, sarebbe conseguenza dello stress in tutta la crosta terrestre che altera i campi elettrici locali. Lo sfregamento nella crosta terrestre, tra masse di granito,quarzo, ecc, produce attività piezoelettrica, così aumenta enormemente la tensione in alcune aree, mentre diminuisce in altre.
Walt Brown del Center for Scientific Creazionismo accetta la maggior parte delle argomentazioni di Berkland, con questa differenza fondamentale: non si dovrebbe limitare il rischio terremoto per la faglia di San Andreas, potrebbe accadere anche nella faglia di New Madrid o in qualsiasi altra parte dell’anello di fuoco nel pacifico.
Brown è inoltre pienamente d’accordo con il ragionamento Berkland riguardo alla luna piena e alle maree equinoziali. Per quanto riguarda il comportamento degli animali aberranti, Berkland suggerisce un’alterazione del campo magnetico terrestre.

Fonte Express News

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