giovedì 31 marzo 2011
2012 e dintorni
Roma, 28 mar. - La scomparsa dello scrittore statunitense di origine messicana e teorico della New Age José Arguelles rilancia il dibattito sul mistero della profezia dei Maya sulla fine del mondo, che è stato lui a collocare tra il 20 e il 21 dicembre del 2012 nel suo celebre bestseller 'Il fattore Maya' uscito negli Stati Uniti nel 1987.
A provocare la fine del mondo, con il tramonto della presente Età dell'Oro (la quinta secondo le 'mappe' dei Maya) sarebbero eruzioni vulcaniche, tsunami, radiazioni dallo spazio e la comparsa di un misterioso pianeta. Il mistero rimbalza da un sito all'altro, alimentando la saggistica e gli approfondimenti nelle trasmissioni televisive. L'occulta profezia divide studiosi e profani, esperti di astrologia e archeologici, legando tra loro
Un mistero che parrebbe racchiuso nelle inspiegabili scritture della pianura di Nazca ma che abita anche i megaliti di Stonehenge, dove i saggi si davano appuntamento per leggere nel 'calderone' del destino. Anelli di una catena di messaggi esoterici, che alimentano le teorie e accendono il confronto tra i titoli nelle librerie.
A fondare le loro tesi, i sostenitori della profezia Maya ricordano che il 20 dicembre 2012 si concluderà il ciclo del 'lungo Computo' del calendario Maya. Il giorno successivo a tale data, ci sarà il solstizio d'inverno e il Sole si troverà allineato con il centro della Via Lattea, un evento che non si ripete da 26.000 anni. Nel 2012, inoltre, l'attività solare avrà un picco e ci aspettano tempeste solari in grado di paralizzare la nostra società. Il 21 dicembre 2012 un pianeta misterioso (pianeta X, o Nibiru) la cui orbita è aldilà di Plutone, si scontrerà con
Da un'iscrizione sul monumento 6 del sito archeologico di Tortuguero, in Messico, si ricava la data del 2012: accadrebbe qualcosa che farebbe uscire dal millenario silenzio una misteriosa divinità Maya, Bolon Yokte, associata in genere alla guerra e alla creazione. Da qui l'eventuale profezia Maya. Risultano tuttavia altre tavolette che riportano date successive al 2012, cosa che fa ritenere che i Maya non pensassero a questo giorno come all'ultimo.
E se alcuni ritengono che la terra si fermerà per 72 ore, per poi riprendere a ruotare in senso inverso, la credenza secondo cui si assisterà a catastrofi il 21 dicembre 2012 o in vicinanza di quella data, è una previsione considerata errata da molti studiosi degli antichi Maya. Per Sandra Noble, executive director della Foundation for the Advancement of Mesoamerican Studies, Inc. a Crystal River in Florida, ''rendere il 21 dicembre 2012 come un Giorno del giudizio o un momento di cambiamento cosmico è una completa invenzione''.
Secondo altri, invece,il 21 dicembre 2012 dovrebbe finire 'un anno galattico': la profezia in questo caso indicherebbe che vi saranno grandi cambiamenti climatici ma anche 'rivoluzioni' spirituali tra gli esseri umani, ma il mondo dopo quella data continuerà ad esistere. Nel dibattito, si aggiungono le tesi dei fratelli tedeschi Bohumil e Vladimir Bohm. Il primo è un matematico, l'altro docente di storia e cultura Maya: secondo i loro calcoli, l'anno esatto della 'fine dei tempi' sarebbe il 2116.
L'errore sarebbe dovuto alla presenza di due calendari Maya, uno religioso di 260 giorni e quello agricolo che durava 365 giorni. Le loro settimane erano di 9 giorni. E poi c'era il cosiddetto ciclo lungo, fatto di 1 872.000 giorni il collegamento tra i due calendari è molto complesso e proprio qui si nasconderebbe l'errore che farebbe saltare la tesi di John Eric Sidney Thompson, l'archeologo che per primo si è occupato parallelamente dei due sistemi.
Per altri ricercatori, infine, la risposta sarebbe racchiusa nell'ultima pagina del codice di Dresda. Stando infatti all'interpretazione dei disegni effettuata dall'antropologo Arlen F. Chase, dell'Università della Florida, sarebbe prevista una serie di inondazioni della superficie terrestre. Nel frattempo, gli studiosi della 'legge del tempo', continuano il loro viaggio nella carte di un popolo misterioso che racchiude ancora segreti.
FONTE ADKRONOS
mercoledì 30 marzo 2011
Zeitgest collabora con la trasmissione il senso della vita
Il tutto nasce all'inizio di gennaio. Roma, il Cinema Azzurro Scipioni del regista Silvano Agosti viene gentilmente messo a disposizione per l'anteprima mondiale della proiezione del film "Zeitgeist: Moving Forward". Tra il pubblico, gli attivisti romani (grazie Paolo, Daniele, Rino, Luciano, Florindo e tutti gli altri per lo splendido lavoro!) vedono Paolo Bonolis, il quale mostra grande interesse per il film, il Venus Project e il Movimento Zeitgeist.
Da lì a breve, grazie all'aiuto di Rino e del gruppo Zeitgeist di Roma, nasce una collaborazione tra il Movimento, Paolo Bonolis e il co-autore del programma Michele Afferrante, due persone bellissime, che hanno mostrato di essere perfettamente in linea con le idee del movimento. Dall'idea iniziale di avere una breve citazione del Movimento Zeitgeist nel programma, man mano che parlavamo e discutevamo si è passati a rendere il Movimento un leitmotiv di tutta la stagione, mostrando delle clip in tutte le puntate, come un percorso formativo, per porci delle domande, dare spazio alla nostra immaginazione e al nostro spirito critico.
Non posso rivelare i dettagli, ma vi assicuro che sarà un viaggio fantastico.
Sento di volere condividere ancora una cosa con voi: dovete avere fiducia nelle persone. Il mondo è pieno di individui eccezionali, di grande umanità. Per trovarli, basta tenere una mente e un cuore aperto."
Federico Pistono,
coordinatore del Movimento Zeitgeist Italia
http://www.zeitgeistitalia.org
lunedì 28 marzo 2011
LA Favola del nucleare di Piero Angela
domenica 27 marzo 2011
Gregg Braden Alle porte del cambiamento! (1 parte)
sabato 19 marzo 2011
Grillo e Celentano sul nucleare
giovedì 17 marzo 2011
Geologo Americano prevede gigantesco terremoto per il nord america verso il 19 Marzo
Jim Berkland prevede un forte terremoto per il 19 marzo in Nord America.
A pochi giorni della manifestazione tellurica di Sendai, il geologo Jim Berkland, ora in pensione, ha lanciato un avvertimento circa la possibilità che un altro terremoto di forte intensità potrebbe verificarsi, in particolare in California, il giorno 19 marzo. Berkland ha una notevole fama riguardo la previsione dei terremoti, infatti, fu lui a prevedere il terremoto di Loma Prieta del 17 ottobre 1989, comunemente conosciuta come la ” World Series Terremoto “, e grazie alle sue previsioni molti residenti di San Francisco, che altrimenti sarebbero periti, trovarono rifugio nel Parco stadio Candlestick, al momento del sisma. (Per tale motivo, solo 67 persone persero la vita, nonostante i 6 miliardi di dollari di danni). Berkland aveva avvertito che un tale evento si sarebbe verificato alcuni giorni prima.
Dall”Anello di Fuoco ( è una zona caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche, estesa per circa 40.000 km tutto intorno all’oceano Pacifico, con una forma che ricorda quindi grossolanamente un anello), sono già scaturiti quattro terremoti dall’anno scorso ad oggi, Haiti, Cile, Nuova Zelanda e, infine, l’evento Sendai. Nella convinzione che tali eventi seguono un modello, Berkland ritiene che la faglia di San Andreas potrebbe essere la prossima candidata. Inoltre anche Jim Berkland, come altri, sostiene che ci sia una concausa di eventi tra cui l’influenza della gravità lunare in aumento proprio per il giorno 19, l’equinozio di primavera. Il comportamento “strano” di molti animali, con spiaggiamenti di cetacei, moria di sardine e via di seguito, sarebbe conseguenza dello stress in tutta la crosta terrestre che altera i campi elettrici locali. Lo sfregamento nella crosta terrestre, tra masse di granito,quarzo, ecc, produce attività piezoelettrica, così aumenta enormemente la tensione in alcune aree, mentre diminuisce in altre.
Walt Brown del Center for Scientific Creazionismo accetta la maggior parte delle argomentazioni di Berkland, con questa differenza fondamentale: non si dovrebbe limitare il rischio terremoto per la faglia di San Andreas, potrebbe accadere anche nella faglia di New Madrid o in qualsiasi altra parte dell’anello di fuoco nel pacifico.
Brown è inoltre pienamente d’accordo con il ragionamento Berkland riguardo alla luna piena e alle maree equinoziali. Per quanto riguarda il comportamento degli animali aberranti, Berkland suggerisce un’alterazione del campo magnetico terrestre.
Fonte Express News
domenica 13 marzo 2011
Inghilterra patria di ufo e fantasmi
Come è risaputo, il Regno Unito è la patria mondiale dei fantasmi, ma non si sapeva quanto fosse diffuso il fenomeno delle apparizioni. Secondo un recente sondaggio di YouGov, il 25% dei sudditi di Sua Maestà ammette di aver avuto un incontro con uno spettro. Sono 11 milioni di persone che senza problemi parlano delle loro esperienze ai confini della realtà.
Le zone del Regno Unito dove vengono segnalate più presenze sono l'Inghilterra centrale e il Galles.
LA MAPPA DELLA PAURA. Un altro studioso, Lionel Fanthorpe, 74 anni, di Cardiff, ha riunito le segnalazioni di fenomeni paranormali registrate in Gran Bretagna negli ultimi 25 anni creando la mappa dei luoghi che incutono più paura nel Paese. Se lo Yorkshire è la regione favorita dagli Ufo, secondo Fanthorpe, lo Staffordshire è colonia di lupi mannari, mentre i fantasmi preferiscono decisamente il Surrey
Fonte Lettera 43
il gabbiano di Johnatan Livingstone
sabato 12 marzo 2011
nina kulagina un caso di telecinesi
venerdì 4 marzo 2011
Caparezza ft. Tony Hadley - GOODBYE MALINCONIA (video ufficiale)
il nuovo album di Caparezza in uscita il primo Marzo 2011.
Regia di Riccardo Struchil