Nimpo Toons
informarsi divertendosi!!!
lunedì 5 dicembre 2011
sabato 20 agosto 2011
l'esame del dna sul teschio "Starchild" rivela trattarsi di un alieno
Ricordate lo Starchild skull? Aveva queste caratteristiche:
- le cavitá degli occhi sono decisamente piccole (molto poco profonde)
- le orecchie sono piú in basso.
- la forma dei teschi e’ completamente differente.
- lo spessore del teschio alieno e’ la metá di quello umano, ma molto piú resistente.
- nelle ossa del teschio alieno, ci sono delle fibre che lo rendono molto resistente.
- il teschio alieno contiene piú cervello di quello umano.
- generalmente i teschi umani malformati non hanno malformazioni simmetriche. Questo invece e’ perfettamente simmetrico.
- il teschio alieno non ha quella protuberanza che abbiamo noi dietro la testa, dove la testa entra nel collo.
La novità, e che novità, sta nel fatto che dall’esame del Dna si desume che si tratterebbe proprio di un alieno, o almeno di una specie semi-umana sconosciuta.
All’inizio del 2011, un genetista ha tentato di recuperare il DNA dello Starchild Skull, ha identificato quattro frammenti e l’ha comparati al DNA mitocondriale (mtDNA)umano . Il confronto di quei frammenti, in corrispondenza con frammenti di DNA mitocondriale umano, ha prodotto un risultato sorprendente. In ogni confronto, lo Starchild ha presentato molte differenze nei nucleotidi che si trovano normalmente negli esseri umani. In 167 nucleotidi di questo segmento, solo 1 singola variazione si trova tra i 33 aplogruppi umani. Al contrario, la stessa lunghezza nello Starchild mtDNA ha 17 differenze! Di questi 17, un numero significativo è stata confermata da ripetizioni multiple dei test. Se i risultati saranno ripetuti da altri studiosi, ci saranno abbastanza prove per stabilire di trovarci di fronte ad una nuova specie terrestre.
In ogni caso i risultati del team di ricerca, presentati alla comunità scientifica, hanno rivelato un profilo genetico e fisico mai visto prima sulla Terra.
Già adesso i nuovi risultati indicano che il DNA del teschio dello Starchild Skull può ben essere considerato “alieno”!
Ora tutto quello che rimane da fare è determinare se alieno significa “estraneo alla normale genetica umana, come è attualmente inteso,” o “estraneo al pianeta Terra” …. o una via di mezzo.
Fonte Express news
venerdì 22 luglio 2011
Sarebbero stati rinvenuti pezzi del presunto disco volante di Ronswell
Un insegnante presso il New Mexico Military Institute a Roswell potrebbe aver scoperto la prima prova scientifica dell’esistenza di detriti fabbricati effettivamente su un altro pianeta. Inoltre, questi frammenti sono stati trovati vicino al luogo in cui sarebbero stati rinvenuti pezzi di un presunto disco volante a Roswell nel 1947.
Frank Kimbler insegna Scienze della Terra alla scuola superiore e Geologia all’università del New Mexico Military Institute a Roswell. Dice che ha sempre avuto un interesse per gli UFO. Così, quando si trasferì a Roswell, ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza per fare dei test e indagare sull’incidente UFO più famoso di tutti i tempi, il crash di Roswell.
Dice che il suo obiettivo principale era di trovare qualche prova fisica. Ha iniziato, cercando in alcune immagini satellitari del presunto “sito di detriti.” Qui è dove allevatore, Mac Brazel, aveva detto all’Air Force che aveva trovato i pezzi dell’oggetto caduto. Kimbler ha usato queste immagini per migliorarle con l’infra-rosso al fine di evidenziare le aree in cui è il terreno era “disturbato”. Fu sorpreso di trovare una zona che era simile a quello che testimoni avevano descritto. Era circa ¾ di miglio di lunghezza e qualche centinaio di metri di larghezza, e di fronte alla direzione indicata dai testimoni.
Il passo successivo è stato quello di uscire da lì con un metal detector per vedere quello che poteva trovare. Ha cominciato a fare gite al sito nel maggio 2010. Utilizzando un metal detector che potrebbe trovare un pezzo metallico delle dimensioni di tre centimetri sotto la superficie, sarebbe stato in grado di trovare piccoli pezzi, che era esattamente il suo obiettivo. In un formicaio trovò il suo primo pezzo.
Quello che ha trovato era un metallo argenteo che sembrava alluminio. Questo è stato strano perché non ci sono indicazioni di alcun tipo di oggetti in alluminio nella zona. Occasionalmente si trovano di latta, che provengono da parti di tetti di lamiera portati dal vento, e alcuni chiodi. Trovò anche alcuni bottoni di alluminio che sembrano essere dei tipi utilizzati dai militari negli anni 40. Se questo è il caso dimostra che l’esercito si trovava nella zona.
Kimbler decise che i piccoli pezzi metallici erano abbastanza interessanti per ulteriori analisi. Per avere un aiuto andò al Roswell International UFO Museum and Research Center. Situato nel centro di Roswell, il museo è il centro principale per la ricerca UFO crash di Roswell. Ha mostrato il materiale al direttore del museo, Julie Shuster, ed è stato ascoltato ed aiutato dal ricercatore Don Schmitt. Hanno deciso di finanziare il primo test che è stato fatto nel New Mexico Tech a Socorro. Utilizzando una micro-sonda, sono stati in grado di determinare la composizione del materiale. È risultato essere alluminio di silicio, manganese, lega di rame.
Si rendeva indispensabile quindi l’analisi isotopica per determinare se il materiale fosse dalla Terra o di un altro mondo.
Al momento attuale altri esami sono in corso, in diversi istituti scientifici. Va ricordato che sono esami costosi non sempre si riescono a reperire i fondi necessari.
Le implicazioni circa il fatto che il materiale di Kimbler risulti essere di origine extraterrestre e prodotto industrialmente sarebbero ovviamente sorprendenti. Potrebbe essere la pistola fumante per provare che una civiltà intelligente, proveniente da un altro pianeta, ci faccia visita e che si schiantò a Roswell nel 1947.
Kimbler non si arrenderà facilmente finchè non riuscirà ad avere una risposta.
fonte Express News
giovedì 21 luglio 2011
bimbi cavie per uno psicofarmaco, la denuncia di Nocensura.com e Giù le Mani dai Bambini
giovedì 14 luglio 2011
Muse canterano nello spazio
I Muse sono pronti a registrare una canzone nello spazio e la data fatidica potrebbe essere prima di quanto ci si possa immaginare.
Sappiamo bene che i Muse, soprattutto il suo leader Matt Bellamy, si lasciano ispirare da tutto quello che è ’spaziale’, futuristico o extraterrestre.
Unite questa passione della space rock band con un bel po’ di soldi e avrete la canzone registrata nello spazio.
Per questo motivo entra in ballo una strana compagnia aerea, la Virgin Galactic, che per la modica cifra di 200.000 dollari conta nei prossimi anni di portare semplici turisti a fare viaggi extraorbitali.
Ed ecco che i Muse si fanno avanti: ‘Stiamo cercando di farci dare un passaggio gratis sulla Virgin Galactic. – ha dichiarato Matt – Sto cercando di convincere Richard Branson a farci fare un video o registrare una canzone. Sarebbe una figata‘.
Strano o no, prima o poi siamo sicuri che il sogno dei Muse si realizzerà e finalmente i loro fan avranno il loro ‘album spaziale’.
Fonte link
domenica 3 luglio 2011
Discorso sulla democrazia :Accade alla Maddalena di Chiomonte.
lunedì 20 giugno 2011
Imprigionati nella gabbia della paura di EDUARDO GALEANO
domenica 19 giugno 2011
capo della Nasa chiede alla popolazione di prepararsi alle catastrofi
"Vorrei solo qualche minuto per parlare a tutti voi nella famiglia della NASA sulla preparazione per le emergenze. Quella della NASA è un'organizzazione assolutamente unica. Siamo l'unica organizzazione nel governo federale che è responsabile per la sicurezza ed il benessere della gente non solo qui sulla Terra ma anche fuori da questo pianeta.
Nella mia esperienza alla direzione degli astronauti, e nella mia esperienza come Marine in attività, abbiamo sempre parlato dell'importanza della preparazione delle famiglie, e di avere un adeguato programma di supporto familiare. E io temo che il nostro programma non sia valido quanto dovrebbe esserlo.
Quindi chiedo a tutti voi della famiglia della NASA, sia che abitiate sulla West Coast, …
… sulla costa Est, sulla costa del Golfo, sui Grandi Laghi, pensate ai disastri naturali che potrebbero avvenire nella vostra zona, pensate ad attacchi come l'11 settembre, che possano arrivare da forze esterne, e parlate con le vostre famiglie dei vostri compiti, e di quello che loro debbono fare per prepararsi ad eventi imprevisti.
Mettete a punto un piano di preparazione familiare, in casa vostra. Pensate ad una strategia di comunicazione per la famiglia. Dove possiamo riunirci tutti, se arriva un'emergenza e ci troviamo tutti in punti diversi della città? Cosa faremo? Ci chiameremo fra di noi con il cellulare? Pensate a cose del genere. Se avete animali pensate ad un piano di emergenza per gli animali. Come fare a garantire che qualcuno pensi a loro, se vi trovate tutti sparpagliati in luoghi diversi? Se poi qualche membro della vostra famiglia ha delle necessità speciali, preparatevi anche per quelli.
La cosa più importante per noi, al fine di portare al termine con successo la nostra missione, è che la nostra gente, le nostre famiglie soprattutto, vengano protette, in modo da poter venire al lavoro tranquilli che nel caso di una emergenzale nostre famiglie saranno protette.
Quindi torno a chiedervi di riunire le vostre famiglie e pensare a cosa dovreste fare in una situazione di emergenza. Spero che adotterete il programma di preparazione delle famiglie, mentre tutti ci prepariamo al meglio per affrontare queste emergenze. Sappiate quello che fate. Sappiate che cosa farete, che cosa vorrete che facciala vostra famiglia nel caso di una emergenza. Ma soprattutto siate preparati."
Fonte NASA